L’emergenza coronavirus determina anche riflessi sul piano idrico e così si spiega l’ordinanza firmata dal sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, che pone limitazioni all’uso dell’acqua potabile per usi non domestici.
“L’ordinanza”, spiega il sindaco, “trova origine nella nota dell’ERSI nella quale si evidenzia un aumento considerevole dei consumi di acqua conseguenti alle misure restrittive messe in atto dal Governo per evitare il propagarsi del virus COVID-19 ed alla emergenza idrica che il territorio abruzzese sta già vivendo a seguito dell’andamento meteorologico e della scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi”.
Nel dettaglio, l’ordinanza sindacale vieta l’utilizzo dell’acqua erogata nelle utenze domestiche per usi diversi da quelli potabili e igienico-sanitario. Nello specifico: per il lavaggio dei veicoli, per l’irrigazione di orti, giardini, parchi, vivai, piante e piantagioni; riempimento delle piscine, pulizia di strada, marciapiedi e cortili. E di ogni altro uso estraneo alle norme del contratto di erogazione per le forniture ad uso domestico.
“Si raccomanda”, chiude il sindaco, “di utilizzare con parsimonia la risorsa idrica evitando inutili e dannosi sprechi.