Una serata tra amici e connazionali che si ritrovano nello stesso locale del paese dove si sono trasferiti da tempo si trasforma in un terribile incubo per una donna
Una donna vittima di una violenza sessuale e due uomini che all’improvviso si trasformano in violentatori. Purtroppo non è una storia molto diversa da tante altre che, quasi quotidianamente, riempiono le cronache dei giornali e dei siti internet italiani. Una vicenda triste che si è svolta nel 2019 e che soltanto ieri ha visto andare in scena una nuova udienza del processo a carico dei due uomini, presunti colpevoli delle accuse che a loro vengono rivolte.
La chiamano scelta di vita. Una particolare decisione che soprattutto tra la gente anglosassone sempre più spesso viene presa per cambiare aria, modo di vivere, cercare nuove esperienze magari a contatto con la natura, senza stress e orari a scandire la giornate tutte uguali. Mollare tutto nel proprio paese di origine e comprare una casa, magari un rustico da ristrutturare o un casale da rivitalizzare, scegliendo alcune delle zone più belle d’Italia tra la Toscana, le Marche, il Lazio o l’Abruzzo.
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Una brutta storia
Si è svolta nella giornata di ieri un’altra udienza a carico di due uomini, oggi di 53 e 49 anni, che nel 2019 si resero protagonisti di una violenza sessuale ai danni di una donna di origine inglese nel bagno di un bar in in un piccolo comune in provincia di Teramo, in Abruzzo. La violenza venne alla luce dopo che la donna si recò in ospedale in preda allo shock per farsi visitare. Furono i medici del pronto soccorso dove si era rivolta a sporgere denuncia, segnalando il fatto alle forze dell’ordine che immediatamente avevano fatto scattare le indagini per cercare di capire come si erano svolti i fatti e risalire agli eventuali colpevoli.
I fatti risalirebbero al 2019, ma il processo si sta svolgendo soltanto ora e i due uomini devono rispondere di accuse molto pesanti, quella di aver abusato nel bagno del locale della donna in condizioni di inferiorità fisica e psichica, derivanti dall’abuso di quest’ultima di bevande alcoliche.
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Aveva scelto di cambiare vita
Un gruppo di residenti stranieri che sceglie di cambiare vita, lasciando la propria casa e la terra d’origine per trasferirsi in un piccolo borgo in provincia di Teramo per cercare di ripopolarlo e farlo rifiorire, sfruttando quelle occasioni che ogni tanto le giunte comunali offrono mettendo in vendita a prezzi simbolici casolari e rustici quasi sempre da ristrutturare. Perchè allora non organizzare una serata a tema in uno dei pochi locali ancora aperti nel piccolo borgo, una specie di festa per tutti quei cittadini stranieri che ora vivono nella zona.
Soltanto che al termine della serata la donna in questione resta da sola al bar, in compagnia soltanto del proprietario, che aveva tra l’altro anche organizzato l’evento, e di un amico di lui. A quel punto sarebbe avvenuta la violenza nel bagno del locale, approfittando del fatto che fosse ubriaca. Nel corso dell’udienza di ieri sono stati ascoltati altri testimoni, tra cui la barista del bar, in servizio quella famosa sera, che ha raccontato di aver servito dell’alcol ai tre che erano seduti allo stesso tavolo.
