Teramo, servizio navetta per trattare i pazienti Covid con anticorpi monoclonali

Il trattamento con anticorpi monoclonali riduce il rischio di arrivare alle conseguenze più gravi del Covid.

In tal senso si sta muovendo la Asl di Teramo, dove è stata creata una fitta rete (che vede collaborare l’Ucat, le Usca, il reparto di  Malattie infettive del Mazzini e la Rsa di bivio Bellocchio) grazie alla quale vengono “intercettati” subito i pazienti positivi da avviare alla terapia.

“Grazie a questo sistema – spiega il direttore generale Maurizio Di Giosia – individuiamo subito i malati di Covid che si possono sottoporre a terapia con gli anticorpi monoclonali ed evitiamo che la malattia si possa manifestazione in maniera più grave, assicurando una più veloce guarigione. Da una parte dunque proteggiamo i malati evitando che le loro condizioni si aggravino, progredendo verso forme più severe che richiedono il ricovero, dall’altra evitiamo un alto numero di accessi negli ospedali e non saturiamo i Pronto soccorso. Tutto questo è possibile, ovviamente, grazie a un impegno importante del personale medico e paramedico delle Malattie infettive e della Rsa di bivio Bellocchio e con il supporto della Pneumologia Covid diretta da Stefano Marinari”.

Il meccanismo messo a punto è questo: ogni giorno l’Ucat invia alla sede Usca di Giulianova l’elenco dei positivi, e all’Usca ci sono medici formati che valutano i malati. Quelli che hanno criteri di eleggibilità vengono chiamati e viene loro proposta la terapia. Gli anticorpi monoclonali sono utilizzabili, infatti, su pazienti che devono avere una serie di requisiti: intanto devono essere over 65 e poi devono avere soffrire di una patologia di tipo cardiovascolare, o polmonare, o neurologica o nefrologica, solo per fare degli esempi.

I medici dell’Usca compilano una scheda e la inviano alle Malattie infettive: qui il medico contattata il paziente, acquisisce il consenso e spiega il protocollo. “Abbiamo approntato un servizio navetta – spiega Antonella D’Alonzo, responsabile di Malattie infettive – che prende il paziente a domicilio lo porta in Malattie infettive in un percorso protetto. I pazienti vengono visitati e si avvia la terapia che dura dai 30 ai 45 minuti, in un’unica somministrazione. Dopo, come da protocollo nazionale, restano un’ora in osservazione, vengono rivalutati da un punto di vista clinico e poi riportati a casa e lì “attenzionati”. I risultati sono eccellenti: su un nostro campione di 115 malati solo due sono tornati per essere ricoverati. Inoltre non abbiamo avuto reazioni avverse o allergiche nè durante la procedura né nei giorni a seguire”.

La Asl di Teramo, prima in Abruzzo, ha sottoposto a terapia più di 220 pazienti: sono oltre 180 quelli trattati al Mazzini e 50 alla Rsa di bivio Bellocchio, struttura diretta da Eleonora Sparvieri, così come le Usca.

Gli anticorpi monoclonali funzionano in modo simile agli anticorpi prodotti dal sistema immunitario: la terapia a base di anticorpi monoclonali aiuta l’organismo a combattere il Covid mentre il sistema immunitario inizia a produrre i propri anticorpi. Studi clinici hanno dimostrato che le terapie a base di anticorpi monoclonali sono sicure ed efficaci.

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