Alla presenza anche del Commissario Straordinario Giovanni Legnini, la Diocesi di Teramo-Atri ha reso noti i dati del sisma 2016.
Le chiese che hanno subito danni sono 181, le opere provvisionali di messa in sicurezza sono 70 (18 definitive, con chiese riaperte al culto; le altre utili alla limitazione del deperimento del bene e alla tutela della pubblica incolumità). Gli edifici interessati dall’Ordinanza N.105 sono 56, tra i quali primo a partire è simbolicamente il Duomo di Teramo. Altre importanti chiese nella città di Teramo sono quelle di S. Agostino, S. Domenico e Madonna del Carmine; nel territorio della Diocesi saranno interessate (tra le altre) anche l’antico santuario di San Gabriele, le chiese di S. Maria in Platea a Campli, S. Rocco in Montorio al Vomano, SS. Pietro e Andrea a Castelbasso. Da qui ad un mese saranno presentati tutti i progetti utili all’acquisizione dei pareri di competenza da parte dell’USR, della Soprintendenza e del Genio Civile a seguito dei quali partiranno i lavori veri e propri. Si attende poi l’emissione di una nuova Ordinanza per il finanziamento dei restanti edifici di culto.
L’avvio dei lavori veri e propri si svolgerà a seguito del rilascio delle autorizzazioni di competenza da parte della Soprintendenza ABAP e dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Abruzzo e consisteranno nel miglioramento sismico della torre campanaria, nel rafforzamento del corpo principale della Cattedrale e in interventi di restauro della Cappella di San Berardo e delle facciate principali.
Il cantiere della Cattedrale rientra in un progetto più ampio di riqualificazione della principale piazza del centro storico della città, che coinvolge anche il Seminario Aprutino e il Palazzo Vescovile.
Per volontà del Vescovo i lavori sono stati affidati a ditte del territorio e sono resi possibili dalla sinergia tra le istituzioni coinvolte: la Soprintendenza ABAP, gli Uffici Speciali per la Ricostruzione e la Struttura Commissariale alla Ricostruzione 2016.
“Un nuova stagione per il Duomo di Teramo dopo l’avvio dei lavori di cantierizzazione di questa mattina”, ha commentato l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro e al Sociale Pietro Quaresimale che ha partecipato alla cerimonia di avvio cantieri. “L’avvio dei lavori alla Cattedrale – ha aggiunto – rappresenta un altro importante passo verso il compimento del percorso di ricostruzione dopo gli eventi del 2016 e 2017. Da sempre i luoghi di culto rappresentano elementi identitari di una città o di un territorio; lo è ancora di più la cattedrale di Santa Maria dell’Assunta che oggi è inserita in un percorso che si concluderà con la riappropriazione della città della propria chiesa simbolo. La cantierizzazione del Duomo di Teramo – ha concluso Quaresimale – conferma inoltre l’impegno di tutte le istituzioni nell’opera di ricostruzione del territorio teramano particolarmente colpito dagli eventi dell’inverno 2016-2017”.