“In sede di concorso sono emerse competenze e professionalità che ambiscono a dirigere una nostra unità operativa con una storia fatta di eccellenze, con un peso specifico rilevante nel panorama sanitario abruzzese e nazionale – fanno sapere – Ci preme assicurare che la direzione generale adotterà le proprie decisioni nella massima trasparenza e serenità, come ha sempre fatto per tutti i concorsi, e nel pieno rispetto delle norme”.
Per il direttore generale Maurizio Di Giosia, “il mio obiettivo prioritario è operare per il bene della comunità teramana e la mia scelta sarà unicamente influenzata dalla necessità di fare un investimento per il futuro, in modo da consolidare e rafforzare l’attività della nostra Cardiochirurgia, che purtroppo nell’ultimo periodo è stata considerata trampolino di lancio verso altre mete”.
Il primo per punteggio è Salvatore Lentini, direttore della unità operativa di Cardiochirurgia nell’ospedale di Emergency a Khartoum in Sudan; il secondo è Giovanni Mariscalco, direttore nell’unità operativa semplice di chirurgia complessa dell’aorta agli ospedali universitari di Leicester (Glenfield Hospital) in Inghilterra. Il terzo classificato è Filippo Santarelli, primario della cardiochirurgia all’ospedale del cuore “Gaetano Pasquinucci” a Massa.