La Asl di Teramo dovrà garantire gratuitamente, sino all’esito del giudizio di merito, la terapia riabilitativa con metodo Aba a un 12enne autistico residente nel teramano. Lo stabilisce un’ordinanza del giudice del tribunale di Teramo Giuseppe Marchegiani che ha accolto il ricorso urgente presentato dai genitori del bambino.
“Ancora una volta il tribunale di Teramo, con il pronunciamento del giudice Giuseppe Marcheggiani, ha affermato il diritto alle cure per persone con autismo – fa sapere Dario Verzulli di Autismo Abruzzo Onlus – Tra le motivazioni difensive della ASL: l’assenza sul territorio di alcuna struttura autorizzata/accreditata che erogasse il tipo di prestazione richiesta (Terapia A.B.A.).
“Ancora una volta il Tribunale di Teramo ha accolto il nostro ricorso a tutela del diritto, di un bambino con autismo, alle cure e alle attività riabilitative previste dalla Legge 134/2015 e sancite dai nuovi LEA come un diritto ineludibile – fa sapere Autismo Abruzzo Onlus – Il giudice, nella sua ordinanza, ripercorre in modo dettagliato la normativa di riferimento e richiama, ancora una volta, la valenza della prescrizione emessa dall’UVM e gli obblighi conseguenti circa l’erogazione dei servizi. Spesso le famiglie, al momento della consegna del verbale di prescrizione che autorizza le attività riabilitative, non ricevono indicazioni adeguate e finiscono nel vagare tra le varie strutture nella speranza di trovare ‘posto’. Non è l’utente che deve conquistare l’accesso alle strutture, piuttosto è la ASL a dover verificare l’avvio delle prestazioni. Questo è ciò che indica la norma vigente e che il giudice sottolinea con chiarezza”.
E ancora: “Non solo, pone un obbligo di monitoraggio a carico della ASL, ma le impone anche di accertare quali siano i motivi, previo contatto con l’interessato, accertamento che non può non preludere all’adozione di opportuni interventi sulle ragioni alla base della omessa presa in carico” (cfr. Trib. Teramo, ord.10.12.2018. Tale verbale UVM è allo stesso tempo anche strumento di programmazione che dovrebbe giungere negli uffici regionali ed evidenziare la carenza dei servizi territoriali per una attività riabilitativa dovuta, tutelata dalla Legge e per la quale solo il tribunale di Teramo si è espresso ormai tante volte. Dovrebbe pertanto evidenziare la carenza dei servizi alla regione, chiamata ad assicurarli sull’intero territorio”.
Autismo Abruzzo onlus è gratuitamente al fianco delle famiglie che chiedono assistenza al fine di garantire l’accesso alle prestazioni riconosciute per legge. “Lo facciamo con il pregevole aiuto di tutti i nostri volontari e alle competenze specifiche dell’avvocato Gianni Legnini che cura tutte le nostre azioni legali”.