A processo, con le accuse di spaccio e morte in conseguenza di altro reato, è finito un 28enne teramano che avrebbe ceduto la dose letale.
Il giovane aveva chiesto il patteggiamento, accordato dalla Procura, con una pena di un anno e otto mesi.
Pena non ritenuta congrua dal giudice, il gup Domenico Canosa, che ha rigettato il patteggiamento e rinviato il giovane a giudizio.