Secondo le indagini, alcuni commercianti, pubblici esercenti e attività artigianali organizzano lotterie locali, mascherandole come iniziative di beneficienza senza scopo di lucro, al fine di ottenere proventi esentasse ed eludendo la normativa che disciplina tale attività. La norma vieta ogni sorta di tombola, riffa, pesca o banco di beneficienza, nonché ogni altra manifestazione avente analoghe caratteristiche.
Due commercianti teramani sono stati sanzionati, sia in qualità di organizzatori di lotterie abusive e sia per averle pubblicizzate. Le sanzioni ammontano ad un totale di 6000 euro. Il denaro ricavato dall’attività abusiva, la documentazione ed i sostanziosi premi offerti come vincita sono ora sotto sequestro e a disposizione dell’autorità amministrativa.
Le indagini proseguiranno al fine di accertare eventuali responsabilità penali, con conseguenze di legge ben più gravi. Emblematiche sono quelle lotterie clandestine organizzate con la promessa di ingenti premi (autovetture, moto ecc) che però l’organizzatore non ha mai acquistato.
L’assessore Maurizio Verna, dal canto suo, ringrazia la polizia locale “impegnata su molti fronti – Covid, traffico, sicurezza, ecc – con una dedizione esemplare e risultati eccellenti. Un lavoro straordinario, che consente ancor di più di fare della nostra città un luogo sicuro e tranquillo, lontano da fenomeni che invece si registrano in altre località”.