Il fruitore potrà prenotare il suo pasto scegliendolo, tra una serie di proposte, su una applicazione specifica, pagare online da un proprio conto personale e ottenere in cambio, sul proprio smart, un QR Code che gli aprirà il tornello di accesso alla sala. Una volta seduto al suo posto, indicato dalla stessa App, l’utente riceverà, direttamente dal personale della mensa il pranzo prescelto sigillato in un box di cartone riciclabile che sarà consumato in estrema sicurezza.
Sono queste le caratteristiche della mensa inaugurata oggi nel Campus di Colleparco a Teramo, che per tutto il periodo della durata della pandemia consentirà a studenti, docenti e personale dell’Università teramana di usufruire del servizio mensa nella massima sicurezza. Questo pomeriggio, alla cerimonia di presentazione dell’innovativa struttura nata da una sinergia tra Regione Abruzzo, Assessorato regionale di Diritto allo Studio, Rettorato e Azienda Diritto allo Studio Universitario, ha partecipato il Presidente Marco Marsilio, l’assessore Pietro Quaresimale, il Rettore Dino Mastrocola, il presidente dell’Adsu Vincenzo Di Giacinto e il direttore, Antonio Sorgi.
“Una mensa che è stata pensata con un forte contenuto di innovazione tecnologico” ha detto Marco Marsilio, “all’altezza di un ateneo che ha anche tra i suoi scopi quelli della ricerca tecnologica e scientifica applicata”. “La mensa si contraddistingue per essere stata messa in sicurezza su tutti i criteri anti-Covid sulla base di una riprogettazione completa di tutto il sistema”. “Un sistema tecnologico innovativo, una tra i primi in Italia” ha commentato Pietro Quaresimale, “che consente di rispettare le norme sul distanziamento e sugli assembramenti tra studenti”. L’assessore al Diritto alla Studio Universitario, ha ringraziato il Rettore e l’Adsu di Teramo assicurando che “la Regione sarà sempre vicina a ogni iniziativa così importante che l’Università farà per il rilancio di un Ateneo che vanta una grande tradizione accademica”.