L’associazione Robin Hood di Teramo evidenza che sono decine di migliaia gli studenti universitari e lavoratori con contratti a termine che soffrono in questa particolare situazione di dover pagare affitti per appartamenti non utilizzabili, oltre alla tari, le tasse universitarie e abbonamenti annuali o mensili per mezzi pubblici.
“Nessuna misura del Governo Conte sembra coinvolgere questa fetta importante della popolazione – dice il presidente Pasquale Di Ferdinando . vogliamo ricordare al premier che molte famiglie fanno veri e propri sacrifici per poter garantire lo studio ed una potenziale chance ai propri figli, questo sforzo economico alla luce della difficoltà perdita lavoro, incassi, meriterebbe una particolare attenzione. I soggetti emarginati seppur tutelati, possono disdire il contratto di affitto, ma per la impossibilità di circolazione, non possono liberare gli immobili, per cui lo stesso Decreto che consentirebbe una risoluzione immediata del contratto, non lo consente di fatto, con la evidente consequenziale perdita economica da parte delle famiglie”.
Sempre dall’associazione arriva la segnalazione di una nota inviata all’Arera (ex AEEG), Autorità di regolazione Energia Reti e Ambiente, per segnalare il mancato rispetto delle delibere per le utenze reti idriche e per quelle dell’energia. che determinavano il divieto di azioni nei confronti dei morosi o presunti tali da parte delle compagnie energetiche e dell’acqua sino al 3 maggio prorogando le precedenti di analogo tenore. “Vengono segnalate da parte di diversi consumatori riduzioni di potenza e distacchi che in una situazione come questa generano ulteriori difficoltà per le famiglie, non solo – continua il presidente dell’associazione dei consumatori- ma abbiamo anche casi di utenze che dovevano essere allacciate. Una situazione anche quest’ultima di forte disagio. Rimanere a casa è difficoltoso immaginiamo senza luce e gas”.