A dirlo il segretario provinciale Sergio Sorella.
“Dallo scorso anno scolastico in quel plesso è stata disattivata una caldaia e quella funzionante non copre in alcun modo le esigenze di riscaldamento di un edificio di tali dimensioni. Infatti, sono solo due i locali riscaldati mentre sono ben quattro le aule completamente al freddo. Com’è di tutta evidenza tale situazione determina un’evidente difficoltà nell’erogazione di un adeguato servizio scolastico ad oltre 150 alunni, comporta per il personale docente e ATA evidenti disagi e determina una continua ricerca di soluzioni tampone che in alcun modo risolvono il problema. Aldilà della tipologia contrattuale determinata con la società privata che gestisce l’impianto di riscaldamento, è fuori dubbio che si tratta di un intervento che avrebbe dovuto essere programmato, visto che è dall’aprile scorso che è stata disattivata una caldaia. Invece, nonostante le reiterate richieste di intervento – in particolare del personale scolastico- nulla è stato ancora fatto”.
E ancora: “La tutela della salute degli alunni, dei docenti e degli ATA, dovrebbe essere messa al primo posto nella programmazione e nella successiva realizzazione degli interventi necessari a garantire la funzionalità del servizio scolastico. Invece, continua ad esserci il solito scaricabarile. Con la stagione fredda i problemi si sono amplificati e alle pressanti richieste di intervento non è stato dato alcun seguito. La FLC CGIL Teramo chiede ai soggetti in indirizzo di attivarsi, per quanto di propria competenza”.