Brutte notizie per quanto riguarda la provincia teramana (e non solo). Sarà chiusa una delle strade fondamentali per quanto riguarda la strada
La provincia di Teramo e dell’Aquila rischiano di non essere collegate per un po’ di tempo. Una delle strade nevralgiche è pronta ad essere chiusa per consentire di effettuare alcuni lavori considerati improrogabili. Una situazione che preoccupa molto le autorità locali e i cittadini per una sorta di disservizi che potrebbero esserci nei prossimi giorni.
Naturalmente la speranza da parte di tutti è che si possa risolvere in davvero poco tempo il problema anche se non è affatto semplice considerato il fatto che è stata comunicata la durata dei lavori. A questo punto saranno utilizzate con davvero molta frequenza le strade alternative con l’obiettivo di rendere il traffico scorrevole. Ma la chiusura di uno dei percorsi nevralgici rischia di creare non pochi problemi per quanto riguarda i residenti di questa zona.
La strada chiusa e i motivi
La strada è destinata ad essere chiusa per motivi di lavori improrogabili. La SS 80 dal 3 giugno fino allo stesso giorno di agosto non potrà vedere il transito delle macchine. Non una buona notizia considerato anche il periodo estivo e il fatto che si tratta di un percorso importante nell’unione della provincia di Teramo e dell’Aquila.
LEGGI ANCHE >>> Pescara, blitz contro l’inquinamento atmosferico: fermati sette imprenditori
Il sindaco di Crognaleto si è detto assolutamente sorpreso di questa scelta e i percorsi alternativi proposti sono inaccettabili. Ricordiamo che la statale 80 è l’unica strada fattibile in caso di chiusura del traforo del Gran Sasso e lo stop di due mesi potrebbe creare non solo problemi ai cittadini e turisti, ma anche all’economia locale. Viste che molti centri rischiano di perdere l’arrivo di diverse persone proprio a causa della chiusura della strada.
Naturalmente il consiglio dell’Anas è stato quello di utilizzare tutte le strade adiacenti alla SS80 per consentire di raggiungere la propria destinazione. Il rischio, però, è quello di dover fare i conti con traffico e disagi per gli stessi cittadini. Per questo motivo la speranza è che si possano trovare delle soluzioni differenti e non chiudere questo tratto. Al momento lo stop è previsto di due mesi (dal 3 giugno al 3 agosto) e vedremo se ci saranno delle novità nel prossimo futuro.
