“Casa del Popolo di Teramo, beneficiari della Spesa Solidale, studenti, Unione Sindacale di Base e migranti insieme per denunciare un sistema feroce con i poveri e lavoratori al servizio dei ricchi – hanno detto – Dagli interventi è venuto fuori un quadro sociale fatto di disoccupazione dilagante e un costo della vita in continuo aumento: tra bollette di luce e gas fuori controllo e di salari in continua svalutazione, in tanti e tante sono finiti in povertà negli ultimi due anni. I migranti hanno raccontato una situazione surreale: problemi burocratici legati al ricevimento della tessera sanitaria impediscono a migliaia di loro di ricevere il vaccino. A margine della manifestazione, dopo un confronto collettivo, siamo saliti dal prefetto per rivendicare tavoli sulle nuove povertà, sull’emergenza abitativa, sul rinnovo dei permessi dei migranti e questione Ruzzo”.