L’associazione Robin Hood contesta l’invio massivo da parte del Comune di Teramo di avvisi giudiziari per il recupero della TARI.
“Le motivazioni sono diverse, prima tra tutte è quella relativa alla opportunità di inviare in questo periodo di vacanze estive la richiesta, diversi sono fuori comune, gli uffici comunali, e associazioni di tutela, e le strutture di consulenza CAF e professionisti, hanno in ferie del personale. Siamo inoltre alle prese della campagna dichiarazioni – ha detto il presidente Pasquale Di Ferdinando – Cambiano le amministrazioni ma le modalità sono le stesse tese a ritenere i cittadini dei vassalli. La seconda è relativa ad un annoso problema che abbiamo già segnalato in più di una circostanza: il mancato incastro tra i pagamenti avvenuti e tasse dovute”.
E ancora: “Questa circostanza di per sé determina che cittadini in regola si vedono recapitare l’avviso giudiziale (che gratuito non è) e sono costretti a svolgere delle attività che comportano tempo e denaro. Nessun segnale di discontinuità, rispetto al passato, quindi da parte della giunta a guida del sindaco Gianguido D’Alberto, per i contribuenti”.