Il sopralluogo dei carabinieri, risalente ad un mese fa, sarebbe avvenuto nel corso dell’inaugurazione del locale. In quell’occasione erano state riscontrate violazioni relative ai lavoratori, alla struttura e anche in materia di sicurezza alimentare.
Dopo il controllo, i sei lavoratori risultati in nero sono stati accertati essere “collaboratori familiari” in quanto figli del proprietario, mentre le irregolarità relative alla struttura sono state superate con la sostituzione delle attrezzature contestate.
“Sono seguiti ulteriori controlli nelle settimane successive”, fa sapere il titolare. “Durante il sopralluogo, non è stata rilevata alcuna irregolarità e anzi, la visita si è conclusa con i complimenti espressi dai militari per la passione e l’attenzione percepite nella struttura”.