A distanza di 3 mesi e mezzo, la croce della chiesa Santissimo Salvatore di Silvi Alta verrà presto riposizionata sulla cuspide tra la soddisfazione di don Gaston, il parroco del borgo silvarolo. I lavori di recupero e di restauro sono stati portati a termine. La croce è la stessa, plurisecolare, mentre per la base sferica è stato utilizzato un materiale molto più leggero e più sicuro.
Gli interventi di ripristino nel vecchio punto dovrebbero essere eseguiti la settimana prossima. Nessuno ha mai dimenticato ciò che accadde lo scorso 11 febbraio quando raffiche di vento anche oltre i 100 chilometri orari si abbatterono lungo la costa abruzzese, causando danni per decine di migliaia di euro.
La chiesa del Santissimo Salvatore subì il danno che interessò la croce che sormontava la cuspide da circa 800 anni. Sul posto l’immediato intervento dei vigili del fuoco che con una lunga scala raggiunsero il punto per rimuovere tutta la parte danneggiata. Don Gaston ha sempre sperato che i lavori di recupero venissero eseguiti quanto prima.
E questa volta è stato accontentato, visto che alcuni cittadini, soprattutto in tempo di pandemia, avevano ipotizzato che la chiesa, un gioiello di storia e cultura, restasse senza la sua croce per molto tempo. Un primo passo è stato fatto, e non è cosa da poco. Ora si guarda anche con una maggiore speranza verso altri interventi di manutenzione che dovrebbero interessare la chiesa del Santissimo Salvatore di Silvi.