Dopo il dissequestro dell’area, disposta di recente dalla Procura di Teramo che ha concluso le attività di ricostruzione dell’accaduto, il sindaco Andrea Luzii ha diffidato i vari proprietari di case, locali e immobili in qualche molto danneggiati dall’esplosione di metterli in sicurezza e rimuovere i detriti.
L’operazione, ordinanza alla mano, dovrà essere fatta entro 30 giorni, in modo da assicurare il ripristino dello stato dei luoghi.
Tra i diversi “destinatari” dell’ordinanza anche un consigliere comunale di maggioranza.