Alla riunione, su delega del sindaco Sabatino Di Girolamo e dell’assessore alle Manutenzioni Nicola Petrini, ha preso parte il coordinatore dell’Ufficio Manutenzione e Pronto Intervento Guido Cianci. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le criticità della precedente emergenza per mettere in campo correttivi e per approvare il nuovo piano.
All’esito dell’incontro il sindaco Di Girolamo e l’assessore Petrini hanno disposto la puli-zia dell’area all’interno dell’autoporto che, come concordato con la Prefettura, verrà utilizzata come area di stoccaggio dei Tir in caso di chiusura del tronco autostradale A14 con uscita obbligatoria a Roseto o qualora dovesse subentrare il divieto al transito dei veicoli superiori alle 7 tonnellate. Il coordinatore Guido Cianci sta monitorando in queste ore il completamento della pulizia dell’area a carico della società Autostrade. In caso di emergenza neve l’area sarà attrezzata con torri faro per illuminare area e a tal proposito si sta facendo la ricognizione del carburante disponibile. Per quanto riguarda il sale, il Comune di Roseto ha disposizione nei suoi magazzini scorte per 40 tonnellate e ha già provveduto ad allertare sei ditte esterne che sono pronte a intervenire in caso di emergenza.
Alla luce del Piano neve il territorio rosetano è stato suddiviso in zone d’intervento che, nell’immediatezza degli eventi metereologici, contempla zone il cui intervento è ritenuto prioritario su tutte le altre zone ovvero quale serie di rettifili stradali che dalle frazioni collinari scendono verso la zona pianeggiante.
Le arre di intervento immediato sono: via Monti della Laga, via Cascella, via Saliceti, Contrada Spinaci, Contrada Giardino, via Di Iorio,Contrada Solagna, Contrada Frischia, Località Centovie, Polo Grande, via Tramontana, Colle Vraddo, Colle Magnone.
Il sindaco Sabatino Di Girolamo, in qualità di responsabile della Protezione Civile, durante e dopo le nevicate invita tutti i proprietari, conduttori e amministratori di edifici privati prospicienti alle aree soggette al pubblico passaggio a: sgomberare i marciapiedi e le banchine stradali lungo il confine dei fabbricati di proprietà in prossimità di accessi ai servizi commerciali e passi carrai, tenendo sgombero uno spazio pari a un metro e mezzo in corrispondenza del loro fabbrcato; di rimuovere il ghiaccio dai luoghi di passaggio pedonale o cospargerlo con oppor-tuno materiale antisdrucciolo (sale, segatura, sabbia, ecc.); di tenere sgomberate, durante il disgelo, le bocchette di scarico davanti alle case per il deflusso delle acque; di assicurarsi della resistenza dei tetti e di non gettare la neve raccolta sui tetti, dai balconi e dalle terrazze sulla pubblica via senza il permesso dell’Amministrazione comunale per evitare danni a persone o cose; e di pulire balconi, davanzali e terrazzi in modo da non arrecare molestia ai passanti