Settantasei mini imprese partecipanti, 1700 studenti in tutto, in rappresentanza di istituto superiori di ben 8 regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania).
Il “Power Bike” è stato giudicato dal pubblico quale miglior progetto. I vincitori, accompagnati dai docenti Angela Mascia e Carmela Della Loggia, oltre che dalla dirigente Sabrina Del Gaone, sono rientrati in sede nella tarda serata di ieri. E questa mattina l’Istituto Moretti ha organizzato per loro una festa a sorpresa con un’ondata di emozioni che ha travolto tutti.
Il progetto che ha affascinato il pubblico coniuga il benessere fisico con la sostenibilità del territorio. In pratica montando su una bici leggermente modificata è possibile cedere energia ai lampioni presenti lungo la pista ciclabile. Energia cinetica che si trasforma in energia elettrica. Quasi un anno di lavoro per trasformare un’idea in un progetto molto interessante che ha catturato l’attenzione di un pubblico assai attento.
Perché poi pedalare, come hanno accertato gli esperti, consente di bruciare grassi, di ammirare paesaggi, di ritrovare la giusta serenità interiore rallentando di fatto i ritmi frenetici della quotidianità. Il dilettevole che si abbina all’utile. Perché l’energia prodotta pedalando finisce in un accumulatore che può essere poi collegato ad un sistema di rilascio attraverso particolari colonnine che andranno ad alimentare i lampioni. Il prossimo passaggio sarà quello di realizzare un sogno in realtà.
Non era semplice scegliere un progetto vincente. I ragazzi della IV A dell’Istituto Moretti avevano tra le mani varie idea. Ma poi hanno pensato alla loro città, a Roseto, alla pista ciclabile, alla possibilità di avere un’illuminazione lungo il tracciato semplicemente pedalando.
Per trasformare un progetto vincente in realtà c’è bisogno ora di una università di ingegneria meccanica, magari anche di finanziatori. Perché quella “Power Bike” può essere costruita e può rappresentare il futuro immediato per la sostenibilità di un territorio.