Lavori che vanno avanti speditamente, anche se a dire il vero, erano stati annunciati 4 anni fa. Il governo regionale, allora presieduto da Luciano D’Alfonso, aveva messo in campo fondi importanti per un intervento che interessa 1700 metri di asta fluviale, partendo dal tratto in coincidenza col ponte della statale Adriatica, proseguendo poi verso l’interno.
Nel 2011 le maggiori criticità manifestate dal fiume Tordino con l’esondazione in più punti a seguito di un’importante piena che aveva oltretutto spazzato via terreni coltivati. Il progetto prevede la ricostruzione degli argini e in due punti specifici il consolidamento con la sistemazione delle gabbionate.
Il sindaco Di Girolamo ha sottolineato poi come la precedente amministrazione regionale abbia messo in campo un investimento per Roseto che va anche oltre il progetto di messa in sicurezza idraulica del Tordino.