Infatti il primo campanello di allarme di un ente, relativo alla gestione di cassa, si è chiuso con un saldo positivo di 7milioni 297mila euro rispetto alle anticipazioni di cassa croniche registrate dal 2012 al 2017 quando, questo parametro, aveva costantemente segno negativo. Dal 2018 in poi, dunque con l’amministrazione Di Girolamo, la cassa si è chiusa con un saldo positivo sempre crescente. Anche gli interessi passivi pagati sui mutui si sono ridotti di 95mila euro. Il sindaco Sabatino Di Girolamo, nel porre all’attenzione dei cittadini questi dati in qualità di delegato al bilancio, osserva anche come l’indebitamento si sia notevolmente ridotto di ben 4milioni 122mila euro passando da 35milioni 529mila nel 2016 a 31milioni406mila nel 2020.
Anche sul fronte del disavanzo l’amministrazione Di Girolamo ha registrato ri-sultati performanti passando da – 7milioni e 26 mila euro di disavanzo nel 2016 a 3milioni 362mila euro nel 2020 al netto del fondo anticipazione liquidità. Il capitolo del fondo contenzioso, azzerato al momento dell’insediamento di questa amministrazione, ammonta oggi a 1milione 886mila euro, così come an-che il fondo crediti dubbia esigibilità ammonta a 14milioni 451mila euro a fronte dei 9 milioni iniziali. L’ente ha provveduto inoltre a riconoscere nel corso del 2020 anche 267mila euro di debiti fuori bilancio.
“Dal quadro economico – dichiara il sindaco- emerge il rispetto di sei parametri su otto, ovvero capacità di riscossione delle entrate, indebitamento, disavanzo, rigidità della spesa, debiti fuori bilancio e anticipazioni di cassa. Non vengono rispettati solo la sostenibilità del disavanzo e i debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati, ma complessivamente il Comune di Roseto non risulta essere un ente deficitario. Questo grazie all’opera di risanamento del disavanzo ereditato e grazie alla vendita del terreno delle baracche attraverso cui questa amministrazione ha centrato l’obiettivo di riconsegnare ai cittadini un quadro economico chiaro e rassicurante”