Però si guarda anche al futuro, alle condizioni della spiaggia che in questo tratto è soggetta al fenomeno dell’erosione. Ogni anno bisogna intervenire con il ripascimento morbido. Ma per i proprietari degli stabilimenti balneari non è questa la soluzione.
La mareggiata dello scorso mese di giugno, all’indomani del completamento dei lavori di ricostruzione del litorale, aveva di nuovo inghiottito la sabbia che poco prima era stata pompata a terra, creando un dislivello che gli stessi operatori hanno successivamente limitato. Il vice sindaco Simone Tacchetti ha assicurato l’impegno dell’amministrazione comunale per fare in modo che la Regione finanzi quanto prima l’intervento di potenziamento delle barriere frangiflutti già esistenti.
L’invito che gli operatori fanno è soprattutto quello di iniziare a pensare da subito ai lavori che dovranno essere eseguiti per contrastare il fenomeno erosivo e non ricordarsi solo a stagione avviata.