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Rinnovo del contratto: i metalmeccanici teramani dicono sì all’ipotesi di accordo

Teramo. Si sono concluse le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori teramani sul rinnovo del ccnl dell’industria metalmeccanica Federmeccanica-Assistal, sull’ipotesi di accordo firmata il 5 febbraio scorso.

 

Le assemblee della Fiom Cgil e della Fim Cisl per presentare ai lavoratori l’ipotesi di accordo si sono svolte in maniera inconsueta a causa dell’emergenza pandemica, ma ciononostante in presenza, consentendo un dialogo diretto. In uno scenario non facile, che continua ad essere preoccupante sotto al profilo sanitario, le ristrettezze della pandemia non hanno impedito un percorso democratico previsto dal rinnovo del ccnl di assoluto valore. Sotto un clima ancora non clemente, le assemblee sono state svolte all’esterno delle fabbriche, nei parcheggi, oppure nei magazzini laddove era possibile, raddoppiando i turni di assemblee per evitare assembramenti e garantendo il distanziamento sociale.

 

“Le metalmeccaniche e i metalmeccanici teramani interessati dal rinnovo del contratto Federmeccanica-Assistal sono circa 4.000, nelle assemblee di Fim/Cisl, Fiom/Cgil e Uilm Uil, ne sono stati coinvolti circa 2.000 lavoratori. Oltre il 99% dei lavoratori consultati ha votato a favore dell’ipotesi di accordo, consegnando un dato che esprime piena condivisione sui contenuti e una grande prova di democrazia.”Affermano Marco Boccanera e Natascia Innamorati delle Segreterie provinciali FIM Cisl e Fiom Cgil di Teramo. “Il nuovo contratto dei metalmeccanici – proseguono – prevede un aumento salariale di 100 euro per il terzo livello e 112 per il quinto libello sui minimi contrattuali, per il periodo che va dal 1° giugno 2021 al 30 giugno 2024 in quattro tranche.

 

Molto importante è la riforma dell’inquadramento professionale fermo al 1973, e il superamento del primo livello: dal 1° giugno 2021 migliaia di lavoratori passeranno al secondo livello. E poi le misure per le donne vittime di violenza di genere, per la prima volta previste nel contratto, che vanno oltre il percorso di tutele e protezione previste dalla normativa.” “Per le tute blu – concludono Boccanera e Innamorati – le battaglie per i diritti di tutte e tutti è il motore della loro incessante azione”.