La storia di un’opera, di pregiata caratura artistica e soprattutto di immenso valore simbolico, legata a doppio filo con i carabinieri di Teramo.
E, per ricordare il ruolo fondamentale che i carabinieri ebbero nel recupero di questo dipinto, gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata – corso di fotografia dei beni culturali – dopo essersi liberamente ispirati all’opera mediante una duplicazione fotografica dell’originale ed averla stampata su supporto in alluminio, hanno deciso di donarla al comando provinciale dei carabinieri di Teramo, all’interno del quale è stata stabilmente collocata ed esposta a tutti i cittadini che si rechino in caserma.
Ma la notte del 26 gennaio del 2019 quest’opera unitamente all’emozione che trasmette è stata asportata: una banda di incappucciati con una smerigliatrice angolare ha tagliato il pannello della porta del teatro di Parigi, sottraendo il dipinto.
Per un anno, la Ragazza in lutto è sparita nel nulla. Impacchettata con del cellophane nero e portata con un furgone in Italia, lasciata in una soffitta di un casolare di Sant’Omero, in provincia di Teramo. Il 10 giugno del 2020, dopo una lunga e complessa indagine dei carabinieri di Alba Adriatica e del nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona, coordinati dalla procura della Repubblica presso il tribunale dell’Aquila, la preziosa opera è stata ritrovata.
Il 14 luglio 2020, nel giorno della Festa nazionale francese, il dipinto è stato formalmente restituito alla Francia nelle mani dell’ambasciatore Christian Masset. Quindi l’opera, sempre a bordo di un furgone ma questa volta nelle mani sicure dei Carabinieri è stata fatta rientrare in Francia.
Con questa donazione l’Accademia delle Belle Arti di Macerata ha voluto ringraziare i carabinieri per la meritoria attività investigativa e di recupero svolta, sottolineando il ruolo decisivo del territorio teramano nel ripristino della legalità.