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Prati di Tivo, riaperta (finalmente) la cabinovia

Dopo tanta attesa e vicende varie che non sono ancora terminate, operatori ed amanti della montagna possono questa mattina gioire perché è tornata in funzione la cabinovia dei Prati di Tivo.

Riapertura per la gestione estiva arrivata con i collaudi degli ultimi giorni ed il nulla osta arrivato ieri sera al gestore Finori.

Il Rifugio Franchetti fa sapere che “per arrivare al rifugio c‘è ancora un po’ di neve sul sentiero, ma giusto due o tre piccoli nevai da attraversare, dove sono necessari scarponi e anche un paio di bastoncini da sci. Per proseguire dal rifugio al Corno Grande o al Piccolo sono invece necessari piccozza e ramponi, perché i sentieri sono ancora in parte inagibili per neve e si sale ancora per le tracce invernali”.

D’ANNUNTIIS “Esprimo soddisfazione per la riapertura della cabinovia ai Prati di Tivo – dichiara il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis – La Regione, pur non avendo competenze né responsabilità sulla crisi di Prati di Tivo, quando deve intervenire lo fa a tempo di record. Ne è dimostrazione l’autorizzazione all’esercizio rilasciata in poche ore, che ha permesso la riapertura in questo weekend e risposto alle attese degli operatori e degli appassionati della montagna. Ha dimostrato, inoltre, la vicinanza al territorio investendo risorse per interventi sulla viabilità provinciale e sulla realizzazione del progetto che a Pietracamela e Fano Adriano verrà finanziato con i fondi complementari del Pnrr dalla Cabina di regia che vede decisori la Regione e la Struttura commissariale sisma. La scheda progettuale prevede investimenti per 2 milioni e 400 mila euro con interventi che mirano a favorire la destagionalizzazione turistica del comparto montano teramano ed e’ stata condivisa con i Comuni di Pietracamela e Fano Adriano. Il nostro impegno – conclude il Sottosegretario D’Annuntiis – è quello di spendere i fondi a disposizione, velocizzare le procedure e reperire ulteriori risorse per lo sviluppo del territorio”.