Alcune circostanze portano a non escludere la matrice dolosa. Questa mattina il liquidatore della Gran sasso teramano, Gabriele Di Natale, e il gestore Marco Finori, si sono recati in Procura per denunciare l’accaduto.
Stando ai tecnici il danno potrà essere riparato in 24/48 ore: l’impianto oggi è chiuso e lo sarebbe stato comunque a causa del forte vento.
“Rammarico e tristezza per quello che è accaduto – dichiara il presidente Diego Di Bonaventura – per quanto ci riguarda questo comporterà solo una maggiore attenzione e un maggiore impegno verso il progetto di rinascita della montagna che abbiamo in mente e che, se la natura dolosa dovesse essere accertata, evidentemente non piace a qualcuno. Noi non arretreremo di un passo”