Niente chiusura quindi per la Rianimazione di Giulianova che, secondo l’azienza sanitaria teramana, “trova il suo specifico spazio anche sul nuovo Atto Aziendale e, dunque, davvero non si comprende il sospetto di chissà quali trame la ASL teramana abbia ordito, ai danni della comunità Giuliese. Si tratta invece di lavori di ristrutturazione quanto mai necessari, a partire dall’impianto di rinfrescamento che da tempo crea problemi di malfunzionamento, e che saranno gestiti, peraltro, senza alcuna interruzione del Servizio. Infatti, la Direzione Sanitaria dell’ospedale giuliese, Giuseppe Rosati, ha già individuato le soluzioni alternative ai posti letto di Rianimazione”.
I posti letti, infatti, con ogni probabilità, saranno spostati in Utic solo per il periodo necessario ai lavori, proseguendo la normale attività chirurgica che non subirà nessun arresto e nessun ridimensionamento numerico e/o di qualità.
“I lavori, una volta partiti, saranno conclusi al massimo entro due mesi”, conclude la Asl.