L’organico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise si arricchisce così di 30 nuove unità destinate alla Ricerca, a cui si aggiungono 6 Dirigenti Biologi assunti di recente attraverso una procedura concorsuale pubblica, che permetteranno di consolidare e rendere ancora più forte la competitività dell’Ente sul piano nazionale e internazionale.
“Il percorso di assunzione di nuovo personale è iniziato a dicembre del 2019 con la stabilizzazione di 52 lavoratori, a dicembre 2020 ne abbiamo stabilizzati altri 22: tutti ricercatori e addetti alla ricerca che nel corso degli anni hanno dimostrato di essere un patrimonio dell’Ente che non potevamo disperdere. Con questi 36 nuovi ingressi in pianta organica siamo arrivati ad assumere 110 lavoratori – dichiara il direttore generale Nicola D’Alterio – Un numero ragguardevole che rappresenta un’eccezione rispetto al precariato del mondo del lavoro. Sono convinto che la forza dell’Istituto risieda in gran parte nell’alta professionalità delle donne e degli uomini che ci lavorano, è nostro dovere mettere ognuno di loro nelle migliori condizioni possibili di operare”.
I 30 nuovi dipendenti che hanno firmato il contratto sono veterinari, biologi, chimici, tecnologi alimentari, bioinformatici, informatici ed esperti di gestione di finanziamenti, inquadrati con la qualifica di Ricercatore Sanitario (19) e Collaboratore Professionale di ricerca sanitaria (11) con un contratto a tempo pieno.
Oltre al dg D’Alterio erano presenti alla firma dei contratti anche il Direttore Amministrativo Lucio Ambrosj e il responsabile del reparto Risorse Umane dell’Istituto Luca Di Tommaso che hanno portato il loro saluto ai nuovi assunti.