L’opera, attesa da anni e sarà ultimata entro la fine di maggio, consiste nella riqualificazione, la riparazione e l’adeguamento di due ampi locali attigui del Circolo Nautico, uno di quasi 16 metri x 8, l’altro di circa 8 metri x 6. Le due sale conserveranno il loro aspetto originario: le capriate lignee con travi portanti a vista e i decori a losanghe policrome, realizzati a stampino, ricorrenti nelle casette della zona nord del Villaggio del Fanciullo. Saranno restaurate le coperture, realizzati l’isolamento termico e rifatti gli infissi, le murature e le porte. Sono, inoltre, previsti interventi per la realizzazione di alcuni divisori in cartongesso, della messa a norma degli impianti tecnologici, della realizzazione di impianti di riscaldamento e climatizzazione. Saranno messi in sicurezza l’impianto elettrico e l’impianto di allarme. All’interno saranno posizionate vetrine idonee ad ospitare il materiale storico con gli attrezzi da pesca alcuni e i reperti oggetti marini di vario genere con un’ampia raccolta di conchiglie fornite da Fratello Mare e da altri privati. Uno spazio sarà dedicato alle pubblicazioni e alle foto storiche dell’ex Villaggio del Fanciullo amorevolmente raccolte e conservate dall’associazione Fratello Mare. L’opera è stata finanziata nel 2022, tramite la Regione Abruzzo, con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) con deliberazione del Dipartimento interministeriale per la Programmazione e il Coordinamento delle Politiche Economiche. La somma complessiva a disposizione è di € 150.000.
“Oggi è un giorno particolare – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – per Silvi le cui origini marinare non rischieranno più di finire nel dimenticatoio e la gloriosa storia, passata e recente, dei tanti operatori della pesca locale e atlantica rimarrà a memoria delle generazioni future. La nostra flotta peschereccia, dall’epoca delle lancette a vela ai moderni pescherecci, che hanno avuto per anni un posto di rilievo tra le varie famiglie armatoriali presenti nel porto canale di Pescara e gli enormi sacrifici dei nostri genitori e nonni, che si sono distinti ovunque come comandanti, ufficiali, tecnici e marinai, torneranno a vivere nel ricordo di tutti grazie alla Mostra Museo del mare. Sono convinto che questa opera ci coinvolgerà tutti e ci unirà nello spirito di una sana fratellanza che aiuterà noi e quelli che verranno dopo di noi, a guardare non solo al passato ma anche al futuro di Silvi con orgoglio”.