Silvi. Domattina, giovedì 30 marzo, ci sarà la consegna alla ditta Cicchini Impianti di Cupello (CH) dei lavori per la realizzazione della Mostra Museo del Mare permanente nell’immobile, che faceva parte dell’ex Villaggio del Fanciullo, dove ha sede il Circolo Nautico.
L’opera, attesa da anni e sarà ultimata entro la fine di maggio, consiste nella riqualificazione, la riparazione e l’adeguamento di due ampi locali attigui del Circolo Nautico, uno di quasi 16 metri x 8, l’altro di circa 8 metri x 6. Le due sale conserveranno il loro aspetto originario: le capriate lignee con travi portanti a vista e i decori a losanghe policrome, realizzati a stampino, ricorrenti nelle casette della zona nord del Villaggio del Fanciullo. Saranno restaurate le coperture, realizzati l’isolamento termico e rifatti gli infissi, le murature e le porte. Sono, inoltre, previsti interventi per la realizzazione di alcuni divisori in cartongesso, della messa a norma degli impianti tecnologici, della realizzazione di impianti di riscaldamento e climatizzazione. Saranno messi in sicurezza l’impianto elettrico e l’impianto di allarme. All’interno saranno posizionate vetrine idonee ad ospitare il materiale storico con gli attrezzi da pesca alcuni e i reperti oggetti marini di vario genere con un’ampia raccolta di conchiglie fornite da Fratello Mare e da altri privati. Uno spazio sarà dedicato alle pubblicazioni e alle foto storiche dell’ex Villaggio del Fanciullo amorevolmente raccolte e conservate dall’associazione Fratello Mare. L’opera è stata finanziata nel 2022, tramite la Regione Abruzzo, con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) con deliberazione del Dipartimento interministeriale per la Programmazione e il Coordinamento delle Politiche Economiche. La somma complessiva a disposizione è di € 150.000.
“Oggi è un giorno particolare – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – per Silvi le cui origini marinare non rischieranno più di finire nel dimenticatoio e la gloriosa storia, passata e recente, dei tanti operatori della pesca locale e atlantica rimarrà a memoria delle generazioni future. La nostra flotta peschereccia, dall’epoca delle lancette a vela ai moderni pescherecci, che hanno avuto per anni un posto di rilievo tra le varie famiglie armatoriali presenti nel porto canale di Pescara e gli enormi sacrifici dei nostri genitori e nonni, che si sono distinti ovunque come comandanti, ufficiali, tecnici e marinai, torneranno a vivere nel ricordo di tutti grazie alla Mostra Museo del mare. Sono convinto che questa opera ci coinvolgerà tutti e ci unirà nello spirito di una sana fratellanza che aiuterà noi e quelli che verranno dopo di noi, a guardare non solo al passato ma anche al futuro di Silvi con orgoglio”.