A quel punto, visto che l’episodio non era il primo, perde la testa e inizia a devastare la casa, minacciando ripetutamente, anche di morte la madre.
E’ finita in carcere la serata, decisamente movimentata, di un giovane tunisino, Z.B. di 25 anni, residente a Martinsicuro. E’ stato, in questo caso, provvidenziale l’intervento della volante mare, in servizio da alcuni giorni sulla costa vibratiana, attivato dalla sorella del giovane violento, che telefonicamente ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
All’arrivo degli agenti, il parapiglia che andava avanti nell’appartamento di Martinsicuro non si è attenuato. Anzi, alla vista degli uomini in divisa, che si sono letteralmente frapposti per evitare un contatto ravvicinato tra madre e figlio, il giovane ha cercato anche di impugnare un grosso coltello da cucina, con l’obiettivo di aggredire anche gli agenti.
A quel punto, il tunisino è stato bloccato e condotto del posto di polizia di Alba Adriatica e poi arrestato in attesa dell’udienza di convalida.
Situazione non nuova si diceva, visto che proprio ieri mattina la madre aveva presentato una querela contro il figlio per le continue richieste di denaro.