Le operazioni di questa mattina, condotte nello specchio acqueo al largo di Martinsicuro, concludono di fatto una più ampia attività di prelievo del prodotto dalla fascia di mare sino alle 3 miglia in corrispondenza degli arenili dei Comuni interessati alle operazioni urgenti di ripristino degli arenili a difesa della costa, per un “ricollocamento” dello stesso prodotto in aree di “restocking”, pensato per limitare l’impatto ambientale delle operazioni di ripristino degli arenili sulla risorsa vongola.
L’iniziativa, che ha “fatto scuola” a livello nazionale e ha permesso di movimentare e tutelare un quantitativo stimato in 25 tonnellate di prodotto, è stata seguita e promossa dall’assessorato regionale alla pesca coinvolgendo i Comandi abruzzesi della Guardia Costiera – tra i quali quello di Giulianova – a cui la competente Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MIPAAF ha affidato il controllo dei limiti temporali e spaziali delle attività di ricollocazione del prodotto.
Membro – per un giorno – dell’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera, in un clima di perfetta intesa istituzionale, l’Assessore Pepe ha potuto constare l’articolato quadro delle attività di pesca che vengono condotte nelle acque dell’Abruzzo, nonché quelle operative assicurate dalla Guardia Costiera, per garantire alle stesse una cornice di sicurezza e legalità.