Nel paese di Pietracamela in provincia di Teramo, è polemica sulla scelta del Sindaco Antonio Villani di utilizzare parte dei fondi del Pnrr per realizzare un campo da padel.
In Abruzzo, diverse zone che potrebbe a oggi essere fonte di guadagno turistico senza sosta, sono purtroppo in parte svantaggiate dalla mancanza di interventi strutturali che ne impediscono una fruizione totale e sicura. I terremoti che hanno colpito certe aree della regione, tra il 2009 e il 2016, hanno lasciato un segno indelebile, che solo grazie a misure straordinarie si potrà riuscire a risanare.
Una di queste misure straordinarie consiste nell’utilizzo dei fondi del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, erogati su richiesta degli amministratori locali, al seguito di progetti presentati e approvati, che permettano di far ripartire certi settori bloccati dalla pandemia di Covid-19. Aree come quelle abruzzesi però, hanno problemi ben più radicati di quelli pandemici. Tuttavia, le scelte di alcuni amministratori hanno generato malcontento tra i cittadini.
Il campo da padel è necessario?
Nel piccolo comune montano di Pietracamela, in provincia di Teramo, da giorni si respira aria di dissenso. A essere finita al centro dei riflettori è la scelta presa dal Sindaco Antonio Villani e approvata dalla giunta, per l’utilizzo di parte dei fondi del Pnrr, destinati alle aree colpite dal terremoto e alla ripartenza economica e sociale di queste. Il pomo della discordia? Un campo da padel.
Sebbene la padel-mania impazzi in tutta Italia ormai da qualche anno, diversi cittadini non ritengono che investire nella costruzione di un campo da padel a Pietracamela, con un investimento di 360mila euro, sia la scelta migliore. Come fanno notare alcuni cittadini, tale somma di denaro sarebbe destinata teoricamente a “interventi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita”.
L’Amministrazione di Pietracamela ovviamente, difende la sua scelta, dichiarando di ritenere:”prioritaria l’esecuzione di detto intervento al fine di rendere nuovamente fruibile la struttura sportiva sia da parte della popolazione residente che dai numerosi turisti e villeggianti che il periodo estivo e invernale popolano il borgo di Pietracamela (uno dei borghi più belli d’Italia)”.
La questione del campo da padel va a toccare diversi nervi scoperti del posto: prima di tutto, il fatto di non destinare quei soldi a ciò che molti ritengono il vero fulcro del turismo del luogo ovvero gli impianti di risalita; secondo poi, l’aspetto paesaggistico dato che la posizione del campo, all’interno del Parco Nazionale, sarebbe abbastanza invasiva, nonostante l’Amministrazione abbia espressamente dichiarato che “gli interventi verranno realizzati in maniera da non impattare con il paesaggio”.