Le attività di spegnimento sono andate avanti per ore da parte de vigili del fuoco e parecchi cittadini hanno trascorso la notte fuori dalle proprie abitazioni.
L’incendio ha interessato un’area di circa trenta ettari tra la frazione di Campogrande e l’abitato di Castellalto. Nell’intervento sono stati impegnate tre squadre dei vigili del fuoco di Teramo, Nereto e L’Aquila, con tre autopompe e tre fuoristrada con moduli antincendio e con l’ausilio di tre autobotti inviate sul posto dalla sede centrale di Teramo. Alle operazioni di intervento sta collaborando anche una squadra di volontari AIB dell’Associazione Gran Sasso di Mosciano Sant’Angelo.
Sul posto è impegnato anche un DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) del Comando di Teramo, a cui è affidato il coordinamento di un Canadair dei vigili del fuoco che è giunto alle prime luci del giorno nello scenario operativo e sta effettuando i primi lanci nelle aree incendiate meno accessibili per le squadre a terra. Durante la notte il fronte di fuoco si è pericolosamente avvicinato all’abitato di Castellalto, ma il massiccio schieramento degli uomini dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme potessero raggiungere le abitazioni.
Le operazioni di intervento sono tutt’ora in corso e saranno supportate anche dall’elicottero “Orso Bruno” messo a disposizione dalla Regione Abruzzo che sta per giungere sul posto. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i Carabinieri Forestali di Castellalto per lo svolgimento delle attività finalizzate all’accertamento di eventuali responsabilità.
Le scuole del capoluogo rimarranno chiuse oggi, 20 settembre, ai fini di prevenzione a causa dell’incendio verificatosi nella nottata. “La situazione è sotto controllo grazie alle attività di soccorso andate avanti per tutta la notte”, fa sapere il sindaco Vincenzo Di Marco.