Il provvedimento è stato adottato ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che prevede il potere del Questore di sospendere le licenze dei pubblici esercizi quando questi costituiscano un “pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Dai controlli eseguiti dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Teramo sarebbe emerso, infatti, il presunto reiterato superamento del limite di capienza massima dei locali adibiti a discoteca, imposto nella licenza rilasciata dal Comune, sulla scorta del parere tecnico in merito all’agibilità dei locali espresso dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo dopo aver valutando la stabilità strutturale degli stessi e le vie di esodo.
All’atto dell’ultimo controllo, fa sapere la Questura, era presente un numero di persone superiore al triplo rispetto a quello previsto, con “gravi rischi sotto il profilo dell’incolumità fisica degli avventori, per di più ragazzi in età giovanile”.