I sindaci di UNICO Gran Sasso hanno incontrato il Ministro nella Sala Polifunzionale del Municipio di Crognaleto, dove hanno avuto modo di chiedere interventi mirati ai territori dei piccoli comuni colpiti dal sisma. Durante l’incontro è stato consegnato al Ministro un fascicolo contenente un progetto di rete per il settore lavoro e politiche sociali con obbiettivo il rilancio del tessuto economico e sociale dei piccoli comuni “Un’attenzione particolare deve andare al tessuto imprenditoriale, perché se questo tiene, tengono anche le famiglie, tiene tutta la collettività che non si trova costretta a trasferirsi dove avere un’attività artigianale costa meno e rende di più.” spiega Giuseppe D’Alonzo Presidente della rete “per questo UNICO le consegna un progetto, pensato per favorire la rinascita e il rilancio del lavoro e dell’imprenditoria locale, su una vasta area territoriale che abbraccia 22 Comuni e 3 Provincie”.
Gianguido D’Alberto presidente regionale ANCI e rappresentante di area vasta della Rete aggiunge “Abbiamo bisogno, come territorio che l’agenda di Governo segni come prioritario il cratere sismico del Centro Italia. Oggi finalmente abbiamo strumenti straordinari grazie alla spinta dei Sindaci e del Commissario Legnini per programmare una ricostruzione non solo fisica ma economica e sociale grazie alle risorse straordinarie messe a disposizione del PNRR”.
Rosanna De Antoniis, rappresentante Comuni Valle Siciliana “In sette anni abbiamo avuto due terremoti con conseguenze pesantissime che può immaginare, soprattutto lo spopolamento che sembra irreversibile, ma un intervento rapido, urgente, con una normativa speciale e ad hoc, potrebbe dare speranza e nuovo vigore a questi luoghi bellissimi”.
Il Ministro Orlando, che già aveva visitato i luoghi del sisma nel 2017 quando era Ministro della Giustizia, ha dichiarato “L’impegno è quello di una maggiore attenzione della politica al destino di questo pezzo di paese che, seppur piccolo, sa dimostrare al sua forza al momento del voto, perché non è solo con le città metropolitane che si vincono le elezioni. So che vuol dire fare l’amministratore e farlo in realtà piccole, la mia non è un’attenzione distante di chi guarda un fenomeno che non conosce.
La mia presenza mi auguro possa riportare attenzione su un territorio importante ma non sempre al centro del dibattito politico, siamo difronte ad una ripartenza che può avere velocità diverse e credo che la questione essenziale sia la capacità di spesa rapida. C’è una sproporzione tra un grande investimento e una piccola struttura e proprio per questo ritengo che quella di costituire una rete come UNICO sia sicuramente una scelta lungimirante, che va sostenuta anche in termini di organico, perché sono convinto che chi avrà progetti avrà risorse, nel senso che a mio avviso ci saranno più risorse che progetti. Sarà importantissimo non tirar fuori i progetti dai cassetti ma avere uno sguardo creativo nella progettazione e strategia di rilancio, non guardando solo alla ricostruzione materiale, ma pensare anche a idee progettuali immateriali che possono essere molto importanti nella vita delle persone, pensiamo alla telemedicina in questi luoghi, oppure reti di assistenza che possano aiutare a realizzare un più alto grado di autonomia degli anziani. Con il Commissario Legnini ho iniziato un discorso sulle politiche attive del lavoro, stiamo ragionando su come costruire un progetto per attrarre lavoratori da altre aree del Paese e potrebbe essere anche un’occasione per il reinsediamento su alcune aree e conseguente ripopolamento”.
Il Commissario Giovanni Legnini a tal riguardo “Il fatto che il Ministro sia qui è la prova che lo stato c’è, sta facendo la sua parte per i comuni di queste aree così martoriate ma anche dense di energia e bellezze naturali. Si è sempre detto che occorre generare una politica di rinascita che curi anche fenomeni che erano in essere già prima dei terremoti, ora c’è una possibilità di animare questo processo di rinascita: è una sfida e gli sfidati siamo noi. Stato regioni e comuni sono chiamati insieme a dare vita a questo importante processo”.
La premiazione è stata preceduta dal commosso ricordo da parte del Presidente regionale ANCI Gianguido D’Alberto in presenza della moglie Bianca, di Luciano Lapenna uno dei principali esponenti della vita politica regionale, ex presidente regionale dell’Anci, venuto a mancare lo scorso settembre e da tutti ricordato come uomo di grande spessore politico e umano; ricordato con parole di sincero affetto e stima anche da Antonio Decaro, Presidente Nazionale ANCI, in videoconferenza.
Un video messaggio con parole di stima e di affetto lo hanno inviato l’On Paola De Micheli e il Sen. Nazario Pagano entrambi insigniti negli anni passati del premio Castagna d’Oro.
Prima dell’arrivo in Piazza il Ministro Orlando ha potuto ammirare, difronte al famoso castagneto casa del marrone “lu ‘Nzite”, l’opera d’arte pittorico-paesaggistica realizzata su un ampio muro di contenimento dal maestro Gianluca Cresciani che riproduce un immaginifico bosco.
La cerimonia di premiazione ha lasciato spazio allo svelamento dell’Albero Castagna d’Oro realizzata dalla ditta DGL carpenteria metallica di Giuseppe Di Marco, un’opera in korten posizionata su un lato della Piazza, che rappresenta un castagno su cui sono incisi i nomi delle personalità premiate anno dopo anno.