L’iniziativa oltre a celebrare i 120 anni di lotte e conquiste della Fiom, affronterà attraverso una tavola rotonda temi importanti ed attuali per il paese e per il territorio: covid e luoghi di lavoro, delocalizzazioni e transizione ecologica e digitale.
Lo farà con la partecipazione di esperti del settore e sindacalisti: Paolo Marchetti, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, Giuseppe Di Marco, Presidente di Legambiente Abruzzo, Carmine Ranieri, Segretario generale Cgil Abruzzo Molise, Alfredo Fegatelli, Segretario Fiom Abruzzo Molise, le delegate e i delegati, con la partecipazione della Segretaria generale della Fiom, Francesca Re David.
“Un momento per analizzare la fase storica che stiamo attraversando, dalla pandemia alla necessità di avviare percorsi di riconversione per salvaguardare il patrimonio industriale che ha fatto la ricchezza del territorio, individuare strade alternative e tutelare i posti di lavoro e l’industria dell’intero territorio. Perché un altro mondo è possibile, un altro mondo è necessario”, si legge in una nota.
A moderare la tavola rotonda, il giornalista Umberto Braccili del Tgr Abruzzo. Introduce i lavori, la Segretaria generale della Fiom di Teramo, Natascia Innamorati.