“In particolare abbiamo evidenziato come non è più rinviabile affrontare la spinosa questione relativa alla sanificazione e pulizia dei mezzi aziendali”, si legge in una nota congiunta, “abbiamo fatto notare all’azienda che nonostante il perdurare della pandemia e i relativi protocolli governativi ci sono molte lacune su questo aspetto (autobus che non vengono sanificati per diversi giorni perché non rientrano in deposito)
Altra richiesta riguarda l’annosa problematica sui turni di lavoro, tempi di percorrenza, difformità sugli orari e/o coincidenze e il perdurare del gravissimo fenomeno relativo all’evasione tariffaria.
Inoltre abbiamo segnalato nuovamente le problematiche nelle officine dove i lavoratori sono ancora costretti a lavorare senza riscaldamenti con temperature polari, inoltre si riscontra il perdurare della carenza di organico nelle officine di Teramo e Giulianova.
Automatismi per apertura/chiusura sedi non funzionanti , pavimentazioni dei piazzali piene di buche, alcune delle quali pericolose per mezzi e personale. Le sedi inoltre versano in condizioni indecorose, bagni fatiscenti, sala mensa e spogliatoi officina in condizioni inaccettabili.
Nonostante gli impegni presi dalla dirigenza aziendale presente alla visita ispettiva del consigliere regionale Dino Pepe, ad oggi purtroppo possiamo dedurre che gli impegni assunti avevano una valenza a termine nonostante da parte Sindacale è stato ribadito un pieno spirito collaborativo”.