A dare l’allarme poco dopo l’alba era stato un uomo che stava passeggiando sul molo e che aveva notato l’animale nuotare all’interno delle acque del bacino portuale. Dopo qualche ora l’istrice nel tentativo di riguadagnare la terra ferma si è infilato tra gli scogli, non riuscendo poi a risalire.
Un capannello di persone ha assistito alla scena del recupero del povero animale, neppure tanto spaventato. Nel frattempo sono stati avvertiti gli uomini della Capitaneria di Porto di Giulianova che sono giunti sul posto con il comandante Claudio Bernetti e il suo vice Domenico Petruni, oltre ad un mezzo su cui è stato poi caricato il roditore.
Il recupero è stato effettuato nel modo meno traumatico possibile grazie all’intervento di Giuseppe Cartone che con l’aiuto di un guadino messo a disposizione da un pescatore sportivo, è riuscito a catturare l’istrice nel momento in cui l’animale ha tentato di arrampicarsi su uno scoglio. A quel punto è scattato l’applauso per il salvataggio portato a termine.
Lo splendido esemplare è stato messo in sicurezza, portato inizialmente in capitaneria. Avvertito anche l’ufficio veterinario della Asl. L’istrice successivamente è stato liberato nella zona della Riserva del Borsacchio a Roseto. Un lieto fine per questo animale, che è tornato a riprodursi nel sottobosco teramano, soprattutto nella zona dei calanchi di Atri.
Ma negli ultimi anni si contano sempre più esemplare fortunatamente.. Il problema è che alcuni di loro vengono uccisi travolti dalle auto. Un paio di settimane fa un esemplare di istrice crestato venne filmato mentre se ne andava a spasso nelle immediate vicinanze del lungomare di Pescara.