Il prof. Giovanni Damiani, autorevole biologo, ha tenuto una vera e propria lectio magistralis sull’ecologia e sul valore degli alberi per il nostro pianeta. Mentre il prof. Mario Marano Viola, ambientalista di lungo corso, si è soffermato sull’importanza del bagaglio di cultura ambientalista che gli amministratori devono possedere, sottolineando che la buona politica ha bisogno dei saperi per fare le scelte amministrative migliori a favore delle comunità e dell’ambiente. Istruttiva e concreta la relazione del dott. Luigi Giannangelo, insigne agronomo del paesaggio, che ha fornito fondamentali nozioni tecniche e ha prospettato soluzioni possibili per salvare i pini, soluzioni applicabili anche a Giulianova. Dispiace che le proposte costruttive che sono emerse dall’assemblea non sono state ascoltate dagli Amministratori che, pur invitati, sono stati assenti.
L’assemblea, che ha registrato un importante consenso, è stata un’ ulteriore tappa nella mobilitazione di tanti cittadini che insistono nel chiedere alla Giunta Costantini, di sistemare le strade salvando i pini – poiché è possibile – e di cambiare rotta intraprendendo un nuovo corso più conservativo nella tutela e nella cura del verde urbano giuliese.
Su proposta del prof. Marano Viola è stata infine recepita l’idea di redigere la Carta di Giulianova che ispiri la realizzazione di una rete dei Comuni del medio Adriatico, dal Conero al Gargano, per la tutela e l’incremento del patrimonio arboreo costiero.