Bidoni chiusi, probabilmente, per la mancata raccolta degli indumenti oppure una misura presa per l’emergenza sanitaria del Covid-19. Nei comuni limitrofi, invece, sono stati rimossi già da molto tempo prima del lockdown.
A Giulianova invece no, sono tutti ancora presenti sul territorio e invasti all’esterno di ogni tipo di vestiti, scarpe e altri oggetti usati. E tra le buste rovistano persone bisognose che poi lasciano quello che non ritengono idoneo nelle zone limitrofe.
Come nei giorni scorsi, all’incrocio di via Nievo e via Monte Zebio, dove qualcuno ha recuperato un passeggino per poi abbandonarlo qualche metro più avanti sotto un condominio.
Saltuariamente le buste e gli abiti vengono recuperati dai mezzi della raccolta differenziata ma dopo pochi giorni si riformano cumuli all’esterno delle strutture gialle. Una situazione di degrado che riguarda quasi tutti i bidoni per gli abiti usati dislocati nel territorio.