Nella giornata di ieri 5 agosto 2023, la triste notizia della scomparsa di Giandonato Morra ha sconvolto la politica abruzzese. Morra era un esponente di spicco di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, oltre che difensore civico regionale con la grande passione per la politica. Al cordoglio della famiglia, nelle ultime ore, si sono uniti anche vari esponenti delle varie parti politiche regionali.
Morra si è spento all’età di 64 anni, lasciando la moglie Fausta e i figli Cristiano e Raimondo. Da tempo lottava contro una brutta malattia, senza mai però darsi per vinto, fino all’ultimo giorno. Viene ricordato da avversari e alleati per i suoi modi gentili e pacati, lasciando un grande vuoto in chiunque vi abbia mai interagito.
Diversi esponente politici locali, hanno voluto esprimere il loro cordoglio alla famiglia, ricordando Giandonato Morra come un uomo e un politico dai modi pacati. Da tutte le parti politiche, sempre era stata riconosciuta la signorilità di Morra che, nato a Cerignola, era ormai abruzzese e teramano d’adozione, dato che fin da giovane aveva iniziato a frequentare l’università nella città aprutina.
Tra gli avversari politici, uno dei ricordi più sentiti arriva da Giulio Cesare Sottanelli, deputato abruzzese appartenente al partito Azione di Carlo Calenda. In una nota, Sottanelli scrive del collega, ricordandone le origini professionali e politiche, nonché l’attaccamento all’Abruzzo maturato negli anni.
Sottanelli scrive: “Arrivato a Teramo da studente di giurisprudenza ha deciso di rimanere per amore di questo territorio, amore che non ha mai mancato di dimostrare mettendosi a disposizione della comunità da consigliere ed assessore comunale e regionale. Con la perdita di Giandonato, la nostra provincia perde una persona di grande spessore umano, sociale e politico, che ho avuto il piacere di conoscere a fondo e apprezzare pur da posizioni politiche diverse, una persona sempre pronta al dialogo, al confronto e oggettivo nei giudizi.”
Al ricordo, si unisce anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia, con una nota che esprime cordoglio sia a titolo personale che a nome del gruppo FdI in Consiglio Regionale: “Una triste perdita non solo per Teramo ma per tutta la politica regionale abruzzese. Giandonato, esempio di competenza unito alla sua correttezza ed alla sua simpatia, sempre disponibile e rispettoso delle istituzioni, con una passione innata per la politica. Ricordo con grande stima e affetto le sue attività in qualità di assessore regionale e ultimamente di Difensore civico regionale. Una preghiera cristiana per l’amico Giandonato, con il cordoglio dell’intero gruppo consiliare regionale abruzzese di Fratelli d’Italia alla moglie, Fausta, ed ai suoi figli, Raimondo e Cristiano”.