Fresco vice-campione della 74° edizione del Festival di Sanremo, presto Geolier sarà nuovamente impegnato nella sua carriera musicale e… non solo.
Come ricordava qualche giorno fa Open, infatti, Geolier un mese prima dell’inizio della kermesse canora aveva assunto il pieno controllo del business nato dal proprio successo come contante e che fino allo scorso Natale era condiviso con il fratello maggiore Gaetano, che lo amministrata.
Il 29 dicembre 2023, però, c’è stato un cambiamento: nello studio del notaio Francesco Merola di Capua, infatti, Geolier ha deciso di riacquisire le quote della Golden Boys srl, la società sorta per gestire le attività canore e gli spettacoli del cantautore, all’anagrafe Emanuele Palumbo, così come della Palumbo Immobiliare srl, la società nata per gestire due immobili, un’abitazione ex Gescal della famiglia Palumbo a Secondigliano e un appartamento ad Alba Adriatica, comune sul mare in provincia di Teramo.
Cosa è cambiato a fine dicembre
Come anticipato, a fine dicembre Geolier ha deciso di prendere il controllo di tutto il gruppo con un aumento di capitale sociale da 100 a 400 mila euro per la Palumbo Immobiliare, corrisposto in parte in azioni delle quote dei due fratelli nella Golden Boys srl e in parte in contanti.
Gaetano Palumbo ha poi conferito il 10% delle azioni di un’altra società, la Leolux srl (che si occupa di commercio all’ingrosso di articoli per l’illuminazione), con valore stimato in 27 mila euro.
La differenza più corposa l’ha fatta però l’aumento di capitale in contanti che per 285 mila euro è stato sottoscritto da Geolier, mentre al fratello è stata riservata una quota di 4 mila euro.
Insomma, il gruppo che fino a non troppo tempo fa era suddiviso per metà tra i due fratelli – prosegue Open – è ora all’85% di Geolier e per il 15% del fratello maggiore che però continua a svolgere il ruolo di amministratore unico.
Infine, sempre secondo Open all’aumento di capitale deliberato non ha ancora fatto seguito il versamento di tutta la quota di Geolier che nel giorno dell’atto ha versato un assegno circolare della Deutsche Bank da 71.250 euro. il fratello ha invece depositato il suo assegno bancario sempre da un conto dell’istituto per 4 mila euro. Mancherebbero dunque i 213 mila euro che saranno versati prossimamente a conclusione della transazione.