Entro il 28 febbraio 2021, infatti, gli uffici pubblici locali e nazionali dovranno rendere fruibili tutti i servizi anche in modalità digitale attraverso l’applicazione per cellulari chiamata “IO”. Se ciò non verrà fatto, a pagare saranno i dirigenti, con una riduzione non inferiore al 30% della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance.
Tanti comuni hanno già provveduto a rendere disponibili tanti servizi su questa app, come ad esempio il Comune di Torino che per il momento offre:
Avviso di scadenza tasse comunali;
Procedura iscrizione nidi infanzia;
Fissare appuntamenti presso uffici comunali;
Servizi anagrafe.
“Per questo motivo lancio un appello a tutti i comuni abruzzesi per iniziare a lavorare insieme su questo progetto di digitalizzazione che sicuramente migliorerà la vita a tutti i cittadini”, sottolinea Fabio Berardini, parlamentare M5S.