La visita giunge mentre il caso si avvicina al terzo grado di giudizio, davanti alla Corte Suprema, previsto nei prossimi mesi.
“Ho parlato a lungo con Denis Cavatassi trovandolo in buone condizioni fisiche e morali. L’ho rassicurato sull’attenzione e il massimo impegno con cui la Farnesina e le istituzioni italiane seguono il caso”, ha raccontato l’ambasciatore, insediatosi da pochi mesi. Alla visita erano presenti anche Romina Cavatassi, sorella del ristoratore di Tortoreto, il responsabile della sezione consolare dell’ambasciata e il console generale onorario a Pukhet.
Cavatassi (51 anni) è stato arrestato nel marzo 2011 in relazione all’omicidio di Luciano Butti, con cui gestiva diverse attività di ristorazione.