Tortoreto. Lorenzo Galanti, ambasciatore italiano a Bangkok, ha fatto visita oggi in carcere (a Nakhom Si Thammarata, nel sud del Paese asiatico), a Denis Cavatassi, l’imprenditore di Tortoreto condannato a morte in Thailandia perché giudicato il mandante dell’omicidio di un connazionale socio in affari.
La visita giunge mentre il caso si avvicina al terzo grado di giudizio, davanti alla Corte Suprema, previsto nei prossimi mesi.
“Ho parlato a lungo con Denis Cavatassi trovandolo in buone condizioni fisiche e morali. L’ho rassicurato sull’attenzione e il massimo impegno con cui la Farnesina e le istituzioni italiane seguono il caso”, ha raccontato l’ambasciatore, insediatosi da pochi mesi. Alla visita erano presenti anche Romina Cavatassi, sorella del ristoratore di Tortoreto, il responsabile della sezione consolare dell’ambasciata e il console generale onorario a Pukhet.
Cavatassi (51 anni) è stato arrestato nel marzo 2011 in relazione all’omicidio di Luciano Butti, con cui gestiva diverse attività di ristorazione.