La Procura, infatti, dopo le accurate indagini svolte dai militari dell’arma, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giuliese, che già si trovava agli arresti domiciliari, per fatti analoghi verso un’altra vittima. In particolare è stato accertato che, nonostante lo stato di restrizione ai domiciliari, ne era evaso per recarsi a casa della vittima, minacciandola di morte al fine di fare ritirare la denuncia nei suoi confronti.
Non solo: l’uomo ha anche chiamato continuamente la vittima, ad ogni ora del giorno e della notte per spaventarla, creandone un forte stato di ansia e forte paura. La donna, quindi, disperata ha riferito tutto ai carabinieri, che hanno raccolto prove nei confronti del 46enne, il quale, così, stante la sua pericolosità sociale è stato trasferito in carcere, a Teramo.