Una tragedia senza senso quella avvenuta a Bellante nel giorno di Pasqua. Un uomo di 67 anni molto conosciuto in paese ha perso la vita per via del tagliaerba
La giornata di Pasqua si è tinta di nero a Bellante. In un momento che solitamente è dedicato alla condivisione e ai pranzi in famiglia, purtroppo stavolta è avvenuta una tragedia.
Un incidente domestico che ha avuto suo malgrado protagonista Remo Ruffini, un uomo di 67 anni, conosciuto in paese per la sua attività di gioielliere. Ha perso la vita nel tardo pomeriggio, mentre si stava prendendo cura del giardino della sua abitazione. È in quel momento che è avvenuto un evento inatteso e tragico.
Secondo le prime ricostruzioni, erano circa le ore 20 quando Remo si trovava alla guida del suo trattorino tagliaerba. Stava sistemando il prato vicino casa. Per ragioni ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri di Bellante, il mezzo agricolo ha improvvisamente perso stabilità.
A quel punto si è ribaltato ed è precipitato in un fosso adiacente alla proprietà. Un dislivello di circa 5 metri che si è rivelato fatale. La dinamica precisa dell’accaduto è attualmente al vaglio degli inquirenti. Si sta cercando di ricostruire gli ultimi istanti prima della tragedia.
L’allarme è stato immediato da parte dei familiari. Come da prassi, sul luogo dell’incidente sono accorsi tempestivamente i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118. Nonostante la rapidità dei soccorsi, purtroppo, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
La notizia dell’improvvisa scomparsa di Remo Ruffini si è diffusa rapidamente a Bellante. Una morte che, anche e soprattutto per la modalità assurda con cui è arrivata, ha lasciato incredulità e tristezza in chiunque lo conoscesse.
La Procura della Repubblica di Teramo ha prontamente disposto la restituzione della salma ai familiari per la celebrazione delle esequie. Le indagini dei carabinieri in ogni caso proseguono per chiarire ogni aspetto della vicenda. Nel frattempo, la comunità di Bellante si stringe attorno alla famiglia Ruffini in questo momento di grande dolore.
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Una fatalità davvero terribile, quella che ha colpito Remo nel giorno di Pasqua. Una presa di consapevolezza per tutti, che ricorda quanto la vita possa essere fragile e come incidenti inattesi possano sconvolgere la quotidianità. Così, un giorno di festa si è trasformato in un momento di lutto. E ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva e lo apprezzava.