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Cronaca Teramo

Atri, cittadinanza onoraria per il Generale Luigi Robusto

L’amministrazione comunale di Atri, al termine di un partecipato consiglio comunale ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria al Generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto, nativo della città di Atri. La cerimonia di conferimento si è svolta oggi nella Sala Consiliare del Palazzo Duchi D’Acquaviva. Il titolo rappresenta un meritato riconoscimento del Comune di Atri al Generale Robusto, che si è contraddistinto nella sua vita quale fedele e umile servitore dello Stato che con dedizione, competenza e con il proprio spessore umano e professionale ha prestato servizio, per oltre 50 anni, nell’Arma dei Carabinieri per la difesa di valori imprescindibili quali la giustizia e la legalità, dimostrando, altresì, costantemente, una grande sensibilità e attenzione per la sua città natale di cui ha sempre conservato un ricordo e un forte attaccamento da quando l’ha lasciata in tenera età.

Durante la mattinata al Generale è stata consegnata una targa e una pergamena, mentre il Generale ha omaggiato la città di Atri di un orologio a pendolo.

“Sono onorato di questo riconoscimento, – ha detto il Generale Robusto – pur avendo lavorato lontano dalla mia città d’origine l’ho sempre portata con me. In occasione dei miei 50 anni sono venuto in città, sono passato nella casa dove sono nato ed è stato un momento di grande commozione. Non ho detto alle persone che incontravo chi fossi, ho preferito ascoltare gli atriani e ho ricordi bellissimi di quei giorni. Ringrazio l’amministrazione comunale tutta per la cittadinanza onoraria che mi è stata conferita, tutti i presenti e tutte le persone che mi sono state e mi sono vicine. Sono orgoglioso di essere abruzzese e di essere atriano”.

Il Generale Robusto ancora nel suo discorso ha citato il prezioso contributo che l’Arma territoriale fornisce quotidianamente alla tutela di quei valori di giustizia e legalità di cui beneficia la popolazione. Inoltre, nel corso della cerimonia è stata data lettura di una emozionante lettera che il Generale Robusto, ha indirizzato al Sindaco del Comune di Atri nella quale sottolinea il forte senso di appartenenza alla comunità atriana, il legame forte alla Sua famiglia, con un ricordo struggente sia dei suoi nonni paterni Maria e Luigi, di suo padre Stelio e della figura della mamma Teresa “la mia grande maestra”, tutti all’unisono per il Generale Robusto “espressioni di verità e amore, che io sento di ricambiare loro con umiltà”. Poi un pensiero riconoscente al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale C.A. Giovanni Nistri.

Il Generale Luigi Robusto è nato ad Atri, città nella quale ha vissuto i primi anni della sua vita, all’età di 14 anni ha intrapreso gli studi militari alla Scuola Militare della Nunziatella di Napoli, dove ha conseguito la maturità scientifica, per poi proseguire il suo percorso negli anni dal 1973 al 1975 nell’Accademia Militare di Modena e nel periodo dal 1975 al 1977 nella Scuola Ufficiali di Roma. Laureatosi in Giurisprudenza, dal 1977 ha ricoperto numerosi incarichi in seno all’arma dei Carabinieri in tutto il territorio nazionale. Nel 1977 è stato nominato Comandante di Plotone alla Scuola Allievi di Campobasso, nel 1978 è stato Comandante del Nucleo di Vigilanza esterna all’Istituto di massima sicurezza a Pianosa, nel periodo 1979/1983 è stato Comandante di Compagnia del 2° Battaglione Liguria operando anche in territorio irpino in occasione del sisma del 1980. Nel periodo 1983-1989 è stato Comandante di Compagnia territoriale a Imperia, tra il 1989 e il 1992 ha assunto il Comando di Reparto Operativo a Brindisi, negli anni 1992/1995 è stato Comandante del Nucleo Radiomobile di Roma. Negli anni successivi è stato Comandante Provinciale a Brindisi, Comandante di Reparto Operativo a Napoli, Capo Ufficio Sistemi Telematici del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Comandante Provinciale a Lecce, direttore dell’Istituto Studi Professionali e Giuridico Militari alla Scuola Ufficiali di Roma, direttore del Centro Nazionale Amministrativo dell’Arma dei Carabinieri a Chieti, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Comandante della Scuola Ufficiale Carabinieri e Comandante Carabinieri al Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma. Dal 2017 Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” con competenza sulle Regioni Calabria e Sicilia e sempre nel 2017, su proposta del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, è stato promosso a Generale di Corpo d’Armata, una delle più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri.

Il Generale Luigi Robusto, nel corso della sua carriera militare è stato insignito della medaglia d’argento da parte del Capo dello Stato, quale benemerito della cultura e dell’arte, per aver rinvenuto, durante il suo servizio a Brindisi, dei reperti bronzei la cui datazione va dal II secolo a.C. al IV secolo d.C., oltre a essergli stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Pieve e dei Comuni del Nord Salento per i meriti di servizio.

“Dopo 50 anni di onorato servizio – ha ricordato il sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – ho ritenuto doveroso insignire della cittadinanza onoraria un uomo nato nella nostra città che si è contraddistinto nella sua vita per essere un fedele e umile servitore dello Stato che con dedizione, competenza e con il proprio spessore umano e professionale ha prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri, per la difesa di valori imprescindibili quali la giustizia e legalità ottenendo riconoscenza del proprio operato in tutto il territorio nazionale e assurgendo, grazie alle sue innegabili capacità riconosciute dal Governo, a una delle più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri. Il Generale Luigi Robusto è un figlio della nostra Atri, città che gli è riconoscente per l’alto senso del dovere, le doti umane e il costante impegno professionale che lo hanno accompagnato sempre al servizio dello Stato nella lotta per l’affermazione dei principi di legalità e di pace, rendendolo un esempio da seguire e per il quale la città che gli ha dato i natali deve esserne orgogliosa e fiera”.