Ricordiamo che un paio di mesi fa l’ente era stato interessato da una serie di vicissitudini legate alla nomina diretta e fiduciaria (da parte di due consiglieri del cda) del direttore generale in contrasto con le direttive regionali e con le leggi vigenti, e ad altre questioni tutte poste all’attenzione della magistratura teramana, su iniziativa dello stesso presidente.
Della vicenda Asp2 si era interessato anche il coordinatore provinciale della Lega che, oltre condannare la gravissima situazione venutasi a creare, aveva chiesto, così come il presidente, l’immediato commissariamento dell’ente, al fine di ripristinare la legalità al suo interno.
Abbiamo raggiunto telefonicamente l’avvocato Di Pietrantonio, il quale, pur confermando le proprie dimissioni, ha preferito non rilasciare dichiarazioni essendoci delle indagini in corso e confidando, in ogni caso, sul lavoro degli organi inquirenti, affinché sia fatta luce sulla vicenda.